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INCONTRO IN STAMPA ESTERA CON STEFANIA BATTISTINI

Un momento particolarmente emozionante, nonostante una cornice informale, è stato vissuto dalla Associazione della Stampa Estera in Italia nel pomeriggio del 24 novembre, dove la giornalista ed inviata di guerra RAI Stefania Battistini è stata accolta, con entusiasmo e dichiarata ammirazione professionale, nel salone/bar della sede di Via dell’Umiltà. Accorsi a renderle omaggio alcuni colleghi internazionali, capeggiati dalla presidente della Stampa Estera Esma Çakır, corrispondente turca di All News NTV.


Foto di gruppo con anche la Presidente Esma Cakır e Talal Khrais


Anche il magazine LA VOCE era presente all’incontro, organizzato da Talal Khrais, responsabile delle Relazioni Internazionali della Associazione italo araba “ASSADAKAH”. Nell'occasione, la Battistini ha ricevuto ben due riconoscimenti. Il primo, assegnato per mano di S.E. Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice Straordinaria e Plenipotenziaria della Repubblica d’Armenia presso la Repubblica Italiana; il secondo ricevuto dalla Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra per mano del suo presidente Francesco Terrone, apprezzato poeta e scrittore (ha donato personalmente alla premiata anche i suoi ultimi libri).

(Da sinistra, la giornalista de LA VOCE con Stefania Battistini)


Stefania Battistini, laureata con il massimo dei voti e lode in Scienze della comunicazione e da circa 15 anni giornalista iscritta all’albo come professionista, è figura avvezza ai teatri di guerra, Per il TG1 ha più volte ha realizzato reportages da luoghi come il Kurdistan turco, il Nord della Siria o recentemente dall’Ucraina (dove ha confidato tornerà presto).


Più volte è stata lodata per l’enorme coraggio con cui ha realizzato alcuni dei suoi servizi. Per l’ operato sul campo è spesso finita in situazioni particolarmente difficoltose, come quella volta, nel 2017, quando è stata minacciata da un uomo armato di pistola mentre era impegnata con una troupe. L’uomo è stato denunciato e fortunatamente non ci sono state conseguenze, ma il ruolo dell’inviata la costringe a stare a contatto molto spesso con i tanti rischi del mestiere, e a raccontare di morte e di assenza di pace. Donna davvero cordiale, si è presentata a ritirare i meritati riconoscimenti con semplicità e molta grazia. Ha parlato amabilmente con tutti, commuovendosi per prima di tanto affetto ricevuto.

(Stefania Battistini e S.E. Tsovinar Hambardzumyan)


Per quanto riguarda “ASSADAKAH”, è nel 1994, proprio nell'Urbe, che fu costituita, su ispirazione e impulso del suo fondatore Talal Khrais, che si è impegnato per oltre un ventennio a promuovere nobili iniziative dell’Associazione, ottenendo benemerenze in tutto il mondo. “ASSADAKAH” può fieramente dichiarare di aver assicurato l’incolumità di tutti giornalisti, della RAI e di altre testate, che hanno operato in luoghi di guerra.

(Stefania Battistini e Francesco TerroneMerci)


La Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra, infine, persegue unicamente finalità di solidarietà sociale allo scopo di promuovere studi, ricerche ed iniziative di natura scientifica, storica, linguistica, antropologica, interreligiosa, economica, giuridica, letteraria, tecnica, musicale, artistica, pedagogica e didattica.


Soddisfatto l’organizzatore dell’incontro Talal Khrais, che appartiene alla Stampa Estera come attivo reporter della National News Agency Lebanon (NNA).



Lisa Bernardini

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