Il 5 maggio, incontro con Lisa Bernardini attorno al suo libro " Tu ce l’hai Peter Pan?
Una novità editoriale di cui si sta parlando ovunque nei media da qualche giorno. E visto che ancora deve essere ufficialmente presentata al pubblico per la prima volta, non possiamo non darne il giusto risalto anche in questi lidi, dove Lisa Bernardini scrive da corrispondente della nostra rivista.
Il prossimo 5 maggio, alle ore 15.00, verrà presentato a Roma il suo libro di interviste dal titolo Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile (Pegasus Edition) presso la sede della Associazione Stampa Estera in Italia, in Via dell’Umiltà, 83c, dove LA VOCE è rappresentata proprio da Lisa Bernardini. Prefazione a cura del critico e saggista Filippo La Porta. Occupandosi di Informazione e anche Pubbliche Relazioni, Lisa Bernardini si presenta sul mercato con un prodotto che si vocifera sia molto originale, leggero (ma non superficiale) e dallo stile giornalistico semplice e scorrevole. Del resto, la Bernardini ha sempre creduto nel potenziale spontaneo degli incontri, e lo si percepisce nitidamente anche in questo volume. Toscana di nascita e romana d’adozione, Lisa Bernardini nasce a Follonica (GR) nel 1970. Giornalista pubblicista della Stampa Estera in Italia; iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio. Collabora attivamente con numerosi luoghi on line e pubblicazioni cartacee (ha rubriche culturali fisse in magazines di cultura e spettacolo), ed è Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”.
I suoi campi specifici di afferenza sono per lo più (ma non solo) il Cinema, la Musica, la Letteratura e le Arti visive. Ideatrice di format culturali nazionali dedicati al variegato contenitore della Modernità, le sono particolarmente cari i temi e le battaglie provenienti dal mondo femminile. Torniamo a Tu ce l’hai Peter Pan? Conoscersi è entrare in una esperienza di scambio, da realizzarsi attraverso un circolo di sensazioni, un gioco di rimandi ed accedendo, insieme all’altro, a quel piccolo mondo misterioso che descrive la poetica degli incontri. Sono stati selezionati diciassette “viaggi” più o meno brevi dell’autrice in un periodo complicato da fronteggiare: quello di una imprevedibile emergenza sanitaria che ha sconvolto tutto il mondo. Si parte a Settembre 2020 e si termina a Dicembre 2021. Nel mentre, ecco che i “viaggi” divengono soprattutto opportunità di dialoghi con interlocutori in ascolto e disponibili alla parola. Un interlocutore per ogni “viaggio” selezionato. Sono state raccolte, in questo vagare, semplici conversazioni: domande e risposte. Senza filtri e senza schemi, e volutamente senza la troppa formalità del mestiere giornalistico. Tutto nato per caso e secondo uno stile di approccio personalissimo della intervistatrice. Ogni intervista somiglia a una peregrinazione, scandita da frasi significative, altrettanti stazioni di un percorso comune. L’autrice non vuole rivelare anzitempo i nomi dei suoi intervistati - donne e uomini – che appartengono a discipline ed ambiti diversi: musica (leggera, classica, jazz), pittura, cinema, astrofisica, fotografia, letteratura. Non resta che acquistare il volume per entrare dentro il passo di questi originali colloqui. Alla ricerca della leggerezza – lungi dalla superficialità- e di una essenza nascosta che affiori dai dialoghi.
E come dice il critico letterario e scrittore Filippo La Porta, prefattore del volume: (…)In queste interviste Peter Pan viene perlopiù citato in quanto simbolo dell'infanzia tradita - dunque dell'infanzia come incanto e tenerezza, capacità di godere dell'attimo presente, e insomma stato di grazia (…).
A dialogare con l’autrice, il 5 maggio, oltre a Filippo La Porta, anche il Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP) Ruggero Alcanterini. Modererà l’incontro il conduttore tv Anthony Peth. Interverranno a turno alcuni personaggi pubblici protagonisti del volume, e seguirà momento conviviale solo per gli invitati presenti.
La redazione
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